Descrizione
A seguito delle preoccupazioni espresse da alcuni cittadini di Garessio ,
si precisa che il Comune per la manutenzione della vegetazione fluviale segue le disposizioni normative della Regione Piemonte ed in particolare le disposizioni in merito alle “procedure e programmazione degli interventi”.
Per i tratti fluviali e torrentizi nel territorio comunale ed in particolare per quelli in ambito cittadino secondo l’art. 37 bis del Regolamento forestale sarà necessario redigere progettazione conforme alla Direttiva PAI 15 aprile 1998 “Approvazione degli ‘Indirizzi tecnici in materia di manutenzioni e sistemazioni idrogeologiche e idraulico forestali’ e nuove disposizioni attuative art. 37 della legge regionale n. 16/1999”; i progetti saranno autorizzati dall’autorità idraulica (AIPO o Regione) acquisendo il parere forestale previsto dall’art. 18 l.r. 18/84. Occorrerà inoltre verificare l’applicazione della DGR n. 72-13725/2010 “Disciplina delle modalità e procedure per la realizzazione di lavori in alveo, programmi, opere e interventi sugli ambienti acquatici ai sensi dell’art. 12 della legge regionale n. 37/2006” e s.m.i.
Ogni intervento sarà effettuato secondo gli aspetti gestionali previsti dalla normativa
• Eseguire preferibilmente gli interventi in riposo vegetativo, valutando i periodi di minor impatto per i cicli riproduttivi della fauna locale;
• rilasciare le specie sporadiche, e le altre specie arboree autoctone se presenti in numero esiguo;
• adottare misure idonee al contrasto delle specie esotiche invasive, legnose e non, particolarmente aggressive in ambiente ripario;
• intervenire con scadenze regolari e ravvicinate, in funzione delle esigenze delle diverse specie, programmando la gestione attiva dei corsi d’acqua problematici;
Si sottolinea che all'interno dell'alveo inciso sarà previsto esclusivamente il taglio manutentivo della vegetazione, conservando le associazioni vegetali allo stadio giovanile, massimizzando la loro flessibilità e resistenza alle sollecitazioni della corrente ed eliminando i soggetti di effettivo pericolo per l'ostruzione della sezione idraulica o esposti alla fluitazione in caso di piena;
Al di fuori dei casi di sezioni obbligate, i saliceti arbustivi con diametri entro i 10 cm non rappresentano un ostacolo idraulico, ma svolgono un’importante funzione di stabilizzazione del fondo. Possono quindi essere mantenuti.
Per evitare problematiche idrauliche la gestione della vegetazione in alveo avverrà con cadenze pluriennali come specificato nella normativa e linee guida di riferimento ed in particolare quando la dimensione / altezza della vegetazione sarà ritenuta tale da dover essere gestita (indicativamente ogni 5 / 10 anni).
Allo stato attuale la vegetazione erbacea ed i salici allo stato giovanile (arbusti sotto i 10 cm di diametro) non creano nessun tipo di ostacolo al deflusso delle acque di piena ed anzi concorrono con i loro apparati radicali alla stabilizzazione del fondo.
Per chi volesse approfondire l’argomento si allegano i link alla normativa ed alle linee guida di riferimento
Link utili
http://arianna.cr.piemonte.it/regolafo/dettaglioRegolamento.do?urnRegolamento=urn:nir:regione.piemonte:regolamento:2011-09-20;8@2018-08-23&tornaIndietro=true
https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2020-08/linee_guida_revisione_2020_0.pdf
https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2019-03/i_boschi_ripari.pdf
Per i tratti fluviali e torrentizi nel territorio comunale ed in particolare per quelli in ambito cittadino secondo l’art. 37 bis del Regolamento forestale sarà necessario redigere progettazione conforme alla Direttiva PAI 15 aprile 1998 “Approvazione degli ‘Indirizzi tecnici in materia di manutenzioni e sistemazioni idrogeologiche e idraulico forestali’ e nuove disposizioni attuative art. 37 della legge regionale n. 16/1999”; i progetti saranno autorizzati dall’autorità idraulica (AIPO o Regione) acquisendo il parere forestale previsto dall’art. 18 l.r. 18/84. Occorrerà inoltre verificare l’applicazione della DGR n. 72-13725/2010 “Disciplina delle modalità e procedure per la realizzazione di lavori in alveo, programmi, opere e interventi sugli ambienti acquatici ai sensi dell’art. 12 della legge regionale n. 37/2006” e s.m.i.
Ogni intervento sarà effettuato secondo gli aspetti gestionali previsti dalla normativa
• Eseguire preferibilmente gli interventi in riposo vegetativo, valutando i periodi di minor impatto per i cicli riproduttivi della fauna locale;
• rilasciare le specie sporadiche, e le altre specie arboree autoctone se presenti in numero esiguo;
• adottare misure idonee al contrasto delle specie esotiche invasive, legnose e non, particolarmente aggressive in ambiente ripario;
• intervenire con scadenze regolari e ravvicinate, in funzione delle esigenze delle diverse specie, programmando la gestione attiva dei corsi d’acqua problematici;
Si sottolinea che all'interno dell'alveo inciso sarà previsto esclusivamente il taglio manutentivo della vegetazione, conservando le associazioni vegetali allo stadio giovanile, massimizzando la loro flessibilità e resistenza alle sollecitazioni della corrente ed eliminando i soggetti di effettivo pericolo per l'ostruzione della sezione idraulica o esposti alla fluitazione in caso di piena;
Al di fuori dei casi di sezioni obbligate, i saliceti arbustivi con diametri entro i 10 cm non rappresentano un ostacolo idraulico, ma svolgono un’importante funzione di stabilizzazione del fondo. Possono quindi essere mantenuti.
Per evitare problematiche idrauliche la gestione della vegetazione in alveo avverrà con cadenze pluriennali come specificato nella normativa e linee guida di riferimento ed in particolare quando la dimensione / altezza della vegetazione sarà ritenuta tale da dover essere gestita (indicativamente ogni 5 / 10 anni).
Allo stato attuale la vegetazione erbacea ed i salici allo stato giovanile (arbusti sotto i 10 cm di diametro) non creano nessun tipo di ostacolo al deflusso delle acque di piena ed anzi concorrono con i loro apparati radicali alla stabilizzazione del fondo.
Per chi volesse approfondire l’argomento si allegano i link alla normativa ed alle linee guida di riferimento
Link utili
http://arianna.cr.piemonte.it/regolafo/dettaglioRegolamento.do?urnRegolamento=urn:nir:regione.piemonte:regolamento:2011-09-20;8@2018-08-23&tornaIndietro=true
https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2020-08/linee_guida_revisione_2020_0.pdf
https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2019-03/i_boschi_ripari.pdf
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Last edit: 16/10/2023 19:08:49