Description
Superata Porta Jhape, subito a sinistra compare un basso edificio con elegante campanile in pietra locale di stile romano-gotico risalente al 1448, opera dei "maestri Bellino e Amedeo". Attraversato il bel ponte in pietra sul rio S. Mauro, siamo davanti alla più antica chiesa di Garessio medievale: S. Maria Extra Moenia, già sede della Comunità e del Parlamento Cittadino.
La sua prima costruzione risale all'incirca all'anno 1000 ed il Beato Guglielmo (1065-1120), eremita certosino nella Valle Casularum (Casotto), fu ispiratore e artefice del primitivo campanile. Della chiesa a tre navate, che fu il centro della vita religiosa e civica dell'antica Garexium, restano il bel portale gotico con eleganti e lineari strombature, alcune colonne delle navate interne e poche tracce di pittura medievale.
La chiesa, rimaneggiata nel tempo, subì inoltre, nel corso dei secoli, varie distruzioni e spoliazioni, tra le ultime da ricordare quelle operate dalle truppe rivoluzionarie francesi che, verso il 1796, requisirono e mandarono in Francia le due campane del bel campanile, "ragguardevoli per l'antichità e per il loro suono". Nel 1911 l'edificio religioso, sempre più in rovina, fu acquistato dalla signora Maria Rosa Lamberti che poi lo donò alle Colonie Alpine Savonesi fondate dal Gesuita Padre Giacomo Cocchi.
Nel 1955, sotto la direzione del garessino Padre Achille Ravotti, vennero attuati ulteriori rifacimenti ed ampi restauri per adattare l'antica costruzione agli usi sociali dei nostri giorni.
La sua prima costruzione risale all'incirca all'anno 1000 ed il Beato Guglielmo (1065-1120), eremita certosino nella Valle Casularum (Casotto), fu ispiratore e artefice del primitivo campanile. Della chiesa a tre navate, che fu il centro della vita religiosa e civica dell'antica Garexium, restano il bel portale gotico con eleganti e lineari strombature, alcune colonne delle navate interne e poche tracce di pittura medievale.
La chiesa, rimaneggiata nel tempo, subì inoltre, nel corso dei secoli, varie distruzioni e spoliazioni, tra le ultime da ricordare quelle operate dalle truppe rivoluzionarie francesi che, verso il 1796, requisirono e mandarono in Francia le due campane del bel campanile, "ragguardevoli per l'antichità e per il loro suono". Nel 1911 l'edificio religioso, sempre più in rovina, fu acquistato dalla signora Maria Rosa Lamberti che poi lo donò alle Colonie Alpine Savonesi fondate dal Gesuita Padre Giacomo Cocchi.
Nel 1955, sotto la direzione del garessino Padre Achille Ravotti, vennero attuati ulteriori rifacimenti ed ampi restauri per adattare l'antica costruzione agli usi sociali dei nostri giorni.
Indirizzo e punti di contatto
Name | Description |
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Address | Borgo Maggiore |
Map
Indirizzo: Via Montegrappa, 51, 12075 Garessio CN, Italia
Coordinate: 44°11'47,3''N 8°1'56,8''E
Indicazioni stradali (Opens in new tab)
Modalità di accesso
Non accessibile.