Description
Lunedì 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, sarà proiettato alle 20,30, presso il Cinema Excelsior di Garessio, il film “Il viaggio di Fanny” di Léonie Souchaud.
Tratto dalla storia vera di Fanny Bel-Ami, che oggi vive a Tel Aviv e ha scritto un romanzo autobiografico su questa vicenda, il film racconta la storia di un gruppo di bambini ebrei in vacanza in una colonia estiva della Savoia, costretti alla fuga per l’avvicinarsi dei tedeschi.
La piccola Fanny si mette alla guida del gruppo diventando responsabile del destino dei suoi amici.
Si tratta di un film on the road che invita con leggerezza e grazia a riflettere sui temi sempre più attuali dell’accoglienza, tentando di scalfire il muro dell’indifferenza verso il prossimo come unica strada per preservare la propria sicurezza.
Il film, per la semplicità e levità con cui tratta gli argomenti, è adatto a bambini e ragazzi di ogni fascia d’età. Uno dei suoi maggiori punti di forza è la capacità di suggerire riflessioni a partire dall’identificazione empatica che i ragazzi certo proveranno vedendolo.
L’ingresso è gratuito
Giovedì 30 gennaio 2020 alle ore 20,30, presso la Casa dell’Amicizia, si svolgerà “I Garessini a Kahla”, con testimonianze dei deportati dopo il rastrellamento di fine luglio 1944.
La Biblioteca Civica e l’Istituto Comprensivo di Garessio presenteranno giovedì 20 febbraio, alle 21, presso la Casa dell’Amicizia, lo spettacolo “Memoria e pregiudizio, tra storia e presente”, una riflessione animata dai ragazzi della scuola media sulla centralità del linguaggio nella creazione di pregiudizi e quindi di forme più o meno evidenti di razzismo.
Per opporsi ai pericoli dei pregiudizi è infatti fondamentale partire dalle parole, come bene afferma lo scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun nel libro “Il razzismo spiegato a mia figlia”: “ Le parole sono pericolose. Certe vengono usate per ferire ed umiliare, per alimentare la diffidenza e perfino l’odio [...] Bisogna rinunciare alle idee preconcette, a certi modi di dire e proverbi che vanno nel senso della generalizzazione e per conseguenza del razzismo.[...].La lotta contro il razzismo comincia con un lavoro sul linguaggio”.
Per questa ragione la Biblioteca, che conserva e propone parole, insieme alla scuola, centro predisposto al loro apprendimento e alla capacità di utilizzarle in modo proprio, realizzeranno questo spettacolo, con il patrocinio del Comune.
Tratto dalla storia vera di Fanny Bel-Ami, che oggi vive a Tel Aviv e ha scritto un romanzo autobiografico su questa vicenda, il film racconta la storia di un gruppo di bambini ebrei in vacanza in una colonia estiva della Savoia, costretti alla fuga per l’avvicinarsi dei tedeschi.
La piccola Fanny si mette alla guida del gruppo diventando responsabile del destino dei suoi amici.
Si tratta di un film on the road che invita con leggerezza e grazia a riflettere sui temi sempre più attuali dell’accoglienza, tentando di scalfire il muro dell’indifferenza verso il prossimo come unica strada per preservare la propria sicurezza.
Il film, per la semplicità e levità con cui tratta gli argomenti, è adatto a bambini e ragazzi di ogni fascia d’età. Uno dei suoi maggiori punti di forza è la capacità di suggerire riflessioni a partire dall’identificazione empatica che i ragazzi certo proveranno vedendolo.
L’ingresso è gratuito
Giovedì 30 gennaio 2020 alle ore 20,30, presso la Casa dell’Amicizia, si svolgerà “I Garessini a Kahla”, con testimonianze dei deportati dopo il rastrellamento di fine luglio 1944.
La Biblioteca Civica e l’Istituto Comprensivo di Garessio presenteranno giovedì 20 febbraio, alle 21, presso la Casa dell’Amicizia, lo spettacolo “Memoria e pregiudizio, tra storia e presente”, una riflessione animata dai ragazzi della scuola media sulla centralità del linguaggio nella creazione di pregiudizi e quindi di forme più o meno evidenti di razzismo.
Per opporsi ai pericoli dei pregiudizi è infatti fondamentale partire dalle parole, come bene afferma lo scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun nel libro “Il razzismo spiegato a mia figlia”: “ Le parole sono pericolose. Certe vengono usate per ferire ed umiliare, per alimentare la diffidenza e perfino l’odio [...] Bisogna rinunciare alle idee preconcette, a certi modi di dire e proverbi che vanno nel senso della generalizzazione e per conseguenza del razzismo.[...].La lotta contro il razzismo comincia con un lavoro sul linguaggio”.
Per questa ragione la Biblioteca, che conserva e propone parole, insieme alla scuola, centro predisposto al loro apprendimento e alla capacità di utilizzarle in modo proprio, realizzeranno questo spettacolo, con il patrocinio del Comune.
Costo
Gratuito
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Contatti
Name | Description |
---|---|
segreteria@comune.garessio.cn.it | |
Phone | +39 0174 805611 |
Last edit: 26/02/2020 09:05:58