Descrizione
L’Amministrazione comunale di Garessio ha varato un piano di risparmio per l’illuminazione pubblica per fronteggiare il “caro bollette” e i sensibili aumenti avuti con bollette mensili oltre i 20.000 euro arrivate negli ultimi tre mesi (27.514 euro ad agosto, l’anno prima nello stesso mese se ne erano spesi invece 6.906). In totale a fine settembre sono già stati spesi complessivamente 161.879 euro (87.149,49 in più rispetto alla somma dell’anno prima nello stesso periodo), mentre nel 2021 la spesa alla fine dell’anno era stata di 122.092 euro. Stando ai dati dell’ufficio Ragioneria si evidenzia un aumento del 900%, rispetto a gennaio 2021, solo parzialmente compensato dall’annullamento di oneri di gestione e le previsioni per il 2022 sono di 260.000 (a meno di modifiche sostanziali delle tariffe) e per l’anno successivo si attestano sui 350.000.
Come già discusso in Consiglio e giovedì 20 ottobre in Giunta - di comune accordo con i tre gruppi di Minoranza, che hanno condiviso la decisione e si sono confrontati a lungo sulla tematica con gli uffici preposti e la Maggioranza - si è quindi deciso di spegnere le luci pubbliche di gestione comunale nell’orario notturno da mezzanotte alle 5 del mattino: le sei ore di spegnimento complessivo (comprese le due mezz’ore guadagnate riprogrammando i crepuscolari) comporteranno, stando ai calcoli fatti dal manutentore dell’illuminazione pubblica, un risparmio mensile di circa 8.000 euro. Resteranno accese le luci pubbliche di Enel Sole – in totale 484 punti luce, per cui la proprietà e la gestione non competono al Comune, per queste al completamento del passaggio a led, lavoro in corso da ultimarsi entro fine anno, si avrà poi un risparmio complessivo sui consumi pari al 61% - e sulle due Statali del paese (compreso il tratto comunale dal Ponte di Barjols alla circonvallazione ed a Viale Garelli), che sono le due arterie stradali più importanti per il traffico veicolare anche notturno.
Si farà un intervento per munire i vari quadri di orologi per permettere questo spegnimento notturno, appena sarà ultimato inizierà un periodo sperimentale di 15 giorni. Sicuramente ci saranno disagi per la cittadinanza, di cui l’ente si scusa anticipatamente, ma è un sacrificio necessario per fronteggiare un’emergenza nazionale e salvaguardare il bilancio comunale, anche per il 2023.
Il Sindaco
prof. Ferruccio Fazio
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Ultimo aggiornamento pagina: 22/10/2022 11:44:10