Descrizione
Il Comune di Garessio è vicino alla popolazione ucraina, sconvolta da questa assurda e terribile guerra e l’Amministrazione comunale ha accolto la proposta del consigliere di opposizione Isaac Carrara - dopo i contatti con don Alessio - per dibattere nel consiglio comunale sull’argomento in questione.
Premesso che molti cittadini hanno contattato nei giorni scorsi il Comune per sapere come poter contribuire all’emergenza ed in particolare offrire ospitalità ai profughi (quattro di loro sono già arrivati sul territorio comunale), ricordiamo che la Regione Piemonte - in accordo con ANCI, autorità locali e Prefetture - ha avviato una ricognizione su tutto il territorio per conoscere le disponibilità di famiglie e singoli all’accoglienza temporanea di nuclei famigliari provenienti dell’Ucraina, composti in gran parte da donne (mamme, nonne e zie) con figli anche minori al seguito, in fuga dalle zone di conflitto.
Possono aderire famiglie e singoli residenti in Piemonte che, presso la propria abitazione o presso altra casa di proprietà, collocati sul territorio regionale, abbiano la disponibilità di uno spazio adeguato per l’accoglienza. La disponibilità all’accoglienza è da intendersi per un periodo medio-lungo e il preavviso per attivare l’accoglienza delle famiglie potrebbe essere minimo, con modalità che saranno precisate successivamente, anche a seguito delle indicazioni definite a livello nazionale e regionale.
Occorre compilare il modulo reperibile sul link https://www.regione.piemonte.it/web/temi/diritti-politiche-sociali/emergenza-umanitaria-ucraina-avviso-pubblico-per-laccoglienza-dei-profughi e allegare copia di un documento di identità in corso di validità.
Le disponibilità saranno successivamente condivise con il sistema delle Autonomie Locali ed eventualmente potranno dar luogo ad una proposta concreta di accoglienza. Per eventuali informazioni: accoglienza.ucraina@regione.piemonte.it .
La Segreteria del Comune di Garessio è disponibile per dare assistenza ai cittadini nella compilazione dei sopraccitati moduli predisposti dalla Regione Piemonte e per condividere le informazioni in possesso. Il Comune si accerterà anche che l’ASL abbia ricevuto i dati dei rifugiati.
Il Consiglio Comunale ha anche approvato, su proposta del Sindaco, il rimborso dell’IMU per chi ospiterà i profughi ucraini, per i mesi di effettiva permanenza nelle abitazioni.
Vista la presenza attiva in città di don Alessio, si valuteranno anche eventuali raccolte di materiale promosse dalla Caritas diocesana. Si informa altresì che fino a sabato 12 marzo, è attiva la raccolta - promossa dalla LIDA in collaborazione con il Volontariato Vincenziano di Ceva - di materiale che sarà inviato in Ucraina (cibo, prodotti per l’igiene personale, fazzoletti di carta, omogeneizzati, pannolini, dentifrici; appello in particolare per garze, bende, cerotti, antinfiammatori, siringhe, e anche album da disegni, carta, pastelli, colori, pennarelli per i bambini) presso il casello ferroviario in via Lepetit (orari 10.30-11.30 e 15-16). La LIDA proseguirà nei prossimi giorni la raccolta di materiale per gli animali domestici in Ucraina (che ha riscosso molto successo la scorsa settimana) e potrebbe poi avviarne nuovamente un’altra per la popolazione.
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Ultimo aggiornamento pagina: 11/03/2022 11:09:59