Descrizione
INFORMATIVA ALLA POPOLAZIONE
GIOVEDI' 14 SETTEMBRE
Giovedì 14 settembre, alle ore 12, tutti i telefoni cellulari presenti in Piemonte riceveranno un messaggio (SMS) di prova da IT-alert, il nuovo sistema allarme pubblico nazionale, e contemporaneamente un suono caratteristico diverso dalle notifiche a cui siamo abituati.
Il messaggio reciterà in italiano e inglese: “Avvisi di emergenza; IT-alert. Questo è un messaggio di test del sistema di allarme italiano. Una volta operativo, ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario”.
Chi riceverà questo messaggio non avrà nulla di cui preoccuparsi, basterà leggerlo. Tutte le altre funzioni saranno temporaneamente bloccate, sarà sufficiente però toccare lo schermo in corrispondenza della notifica per confermare la ricezione e riportare il telefono al normale utilizzo.
Tutti coloro che riceveranno il messaggio potranno rispondere a un questionario tramite il link in esso contenuto. È importante che il questionario venga compilato per consentire al sistema di protezione civile di verificare l’andamento e il successo del test. Il questionario, disponibile sul sito www.it-alert.it, potrà essere compilato anche da chi, pur essendo in Piemonte, non avesse ricevuto l’SMS e da chi lo avesse invece ricevuto trovandosi invece fuori dai confini piemontesi, seppur confinanti.
Tutte le informazioni e le risposte alle domande più frequenti sono disponibili al link www.it-alert.it/it/faq/
I test sono iniziati nel mese di settembre in altre regioni d’Italia e continueranno fino al completamento della fase sperimentale. Il sistema di allerta informatica consentirà all’Autorità nazionale di protezione civile di informare la popolazione di qualsiasi emergenza grave imminente o in corso, in particolare piogge intense, incidenti nucleari, emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in impianti industriali, crolli di dighe importanti, attività vulcanica (Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano, Stromboli) e altre situazioni che rientrano nelle competenze dell’Autorità di Protezione Civile dello Stato, che sarà in grado di informare direttamente la popolazione.
Va sottolineato che le allerte informatiche non sostituiranno i mezzi di comunicazione sulle allerte già in uso a livello regionale e locale, ma li integreranno
Il messaggio reciterà in italiano e inglese: “Avvisi di emergenza; IT-alert. Questo è un messaggio di test del sistema di allarme italiano. Una volta operativo, ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario”.
Chi riceverà questo messaggio non avrà nulla di cui preoccuparsi, basterà leggerlo. Tutte le altre funzioni saranno temporaneamente bloccate, sarà sufficiente però toccare lo schermo in corrispondenza della notifica per confermare la ricezione e riportare il telefono al normale utilizzo.
Tutti coloro che riceveranno il messaggio potranno rispondere a un questionario tramite il link in esso contenuto. È importante che il questionario venga compilato per consentire al sistema di protezione civile di verificare l’andamento e il successo del test. Il questionario, disponibile sul sito www.it-alert.it, potrà essere compilato anche da chi, pur essendo in Piemonte, non avesse ricevuto l’SMS e da chi lo avesse invece ricevuto trovandosi invece fuori dai confini piemontesi, seppur confinanti.
Tutte le informazioni e le risposte alle domande più frequenti sono disponibili al link www.it-alert.it/it/faq/
I test sono iniziati nel mese di settembre in altre regioni d’Italia e continueranno fino al completamento della fase sperimentale. Il sistema di allerta informatica consentirà all’Autorità nazionale di protezione civile di informare la popolazione di qualsiasi emergenza grave imminente o in corso, in particolare piogge intense, incidenti nucleari, emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in impianti industriali, crolli di dighe importanti, attività vulcanica (Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano, Stromboli) e altre situazioni che rientrano nelle competenze dell’Autorità di Protezione Civile dello Stato, che sarà in grado di informare direttamente la popolazione.
Va sottolineato che le allerte informatiche non sostituiranno i mezzi di comunicazione sulle allerte già in uso a livello regionale e locale, ma li integreranno
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Ultimo aggiornamento pagina: 13/09/2023 12:01:48